(CEF: Common European Framework of Reference for Language Learning and Teaching)

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER) è un documento messo a punto dal Consiglio d’Europa per rispondere all’esigenza di elaborare un quadro di riferimento per l’apprendimento delle lingue comune a tutti i Paesi membri.

Attraverso una descrizione trasparente dei livelli di competenza linguistica, il Consiglio d’Europa ha voluto fornire a tutti coloro che sono implicati nell’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere un prezioso strumento per favorire l’elaborazione dei programmi di insegnamento e il riconoscimento reciproco delle diverse certificazioni nei sistemi di istruzione dei Paesi membri.

Il QCER presenta un vasto repertorio di descrittori delle competenze linguistiche che vengono sviluppate durante il percorso di apprendimento. I livelli di competenza linguistica individuati sono sei (A1/A2, B1/B2, C1/C2) ripartiti in tre categorie più ampie: elementare (A), intermedio (B) e avanzato (C). È stata inoltre messa a punto una griglia di autovalutazione che descrive in maniera dettagliata le competenze per i sei livelli.

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento è consultabile sul sito del Consiglio d’Europa in lingua inglese e in altre lingue. Le due versioni ufficiali in inglese e francese sono state pubblicate nel 2001. La traduzione italiana autorizzata e validata dal Consiglio d’Europa è stata pubblicata nel 2002: Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, Firenze, La Nuova Italia/Oxford University Press, 2002

LIVELLO AVANZATO C2
È in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta o legge. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative. Si esprime spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso e rende distintamente sottili sfumature di significato anche in situazioni piuttosto complesse.
C1
È in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Si esprime in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione.
LIVELLO INTERMEDIO B2
È in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
B1
È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.
LIVELLO ELEMENTARE A2
Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
A1
Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). È in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.